L’Azione Cattolica è la più antica, ampia e diffusa tra le associazioni cattoliche laicali d’Italia.
Nel 1954 contava due milioni e mezzo di iscritti, dei quali un milione e settecento tra le sole associazioni giovanili; nel 1959 giunse al massimo di 3.372.000.
Nel 2012 contava circa 400.000 soci e, secondo i dati emersi dalle ricerche della Conferenza Episcopale Italiana, alle sue attività partecipano ogni anno complessivamente oltre un milione di cattolici italiani.
Nel 2008, in occasione del suo 140º anniversario, l’Azione Cattolica ha presentato il Manifesto al Paese[10], un documento in cui sono affermati i valori non negoziabili dell’AC, che si fa sentinella di quell’ethos condiviso in cui afferma si possono riconoscere tutti gli italiani. Il Manifesto è stato consegnato il 2 aprile 2008 al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso di un’udienza concessa dal Capo dello Stato al presidente nazionale dell’associazione. Le celebrazioni per i 140 anni dell’associazione sono poi culminate, il 4 maggio seguente, in un incontro dell’associazione con papa Benedetto XVI in piazza San Pietro a Roma, al quale hanno partecipato 150.000 soci dell’Ac. Il 30 ottobre 2010 ha avuto luogo un incontro fra il Papa Benedetto XVI, i ragazzi dell’ACR e i giovanissimi dell’AC; “C’è di +” è stato il tema della giornata svoltasi a Roma dove si sono riuniti più di 150.000 soci.
L’Azione Cattolica dei Ragazzi (ACR) non è un settore, ma un’articolazione dell’Azione Cattolica Italiana che traduce l’attenzione dell’Associazione verso i ragazzi dai 4 ai 14 anni, aiutandoli ad essere pieni protagonisti del loro cammino di fede. È definita nell’articolo 16 dello statuto dell’Azione Cattolica Italiana. La proposta dell’ACR è strutturata in gruppi che seguono itinerari e proposte diversificate secondo quattro archi di età:
4-5 (denominato Piccolissimi);
6-8;
9-11;
12-14 .
Il Settore Giovani coinvolge i giovani dai 15 ai 30 anni. La proposta formativa è articolata secondo tre archi d’età:
Giovanissimi, dai 15 ai 18 anni;
Giovani, dai 19 ai 25 anni;
Giovani-Adulti, dai 26 ai 30 anni.
Il Settore Adulti riunisce i soci sopra i 30 anni. Al suo interno, la proposta formativa comprende percorsi per gli Adultissimi (ovvero, la terza età), per le famiglie e per gli Adulti-Giovani (dai 31 ai 35 anni).